Descrizione
La scelta di costruire questo quarto allestimento attorno al tema della memoria e della dimenticanza è stata dettata da più ragioni. Innanzitutto la questione della capacità di ricordare è cruciale nella nostra società e in particolare in questo momento storico. Inoltre questo tema è un aspetto fondante del lavoro di Vincenzo Agnetti, è alla radice di molte opere, elemento essenziale nella tessitura del suo discorso critico: sull’arte, sulla società, in termini più generali su tutti i fenomeni che si sviluppano nel tempo. Il tempo è infatti il grande regista della memoria e sceglie cosa ricordare, cosa cancellare e cosa “dimenticare a
memoria”.
“Dimenticare a memoria”, espressione coniata da Agnetti alla fine degli anni ’60, significa assimilazione e trasformazione più o meno consapevole della propria esperienza e della conoscenza in qualcos’altro.