Descrizione
Autocritico Automobile, attraverso le avanguardie, di Achille Bonito Oliva. Edizoni il Formichiere, 1977. In appendice 48 tavole b/n fuori testo per riproduzione di opere di A. Boetti, M. Pistoletto, G. Paolini, J. Kounellis, M. Merz, S. Chia,
Un attraversamento di quella costellazione di fenomeni che sono le avanguardie, analizzati mediante tre posizioni: critica, mobile e riflessa. Il critico preso come linea d’orizzonte, portatore di morte e di immortalità. Catalogo e scrittura. Critica come autocritica, pratica riflessiva sull’arte e analisi delle sue procedure, degli attrezzi necessari alla caccia sadica all’opera, indagine sul gioco delle parti che compongono il suo sistema: opera, critica, pubblico, mercato e collezionismo. “Autocritico Automobile” come attraversamento della critica e dei suoi complessi d’inferiorità, catastale e notarile, verso l’arte, desiderio di superamento del ruolo gregario. La critica, come “pensiero creativo”, pratica lateralmente la sua autonomia rispetto alla centralità dell’arte e finalmente diventa soggetto: da voyeur a voyageur.