Descrizione
Con la mostra dedicata ad Alberto Burri, la Fondazione Ferrero riapre la stagione delle grandi mostre autunnali
La retrospettiva dedicata al grande artista italiano Alberto Burri (1915-1995) vuole esplorare la bellezza e la complessità del processo creativo che sta alla base delle sue opere. La mostra è a cura di Bruno Corà, presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello. Il titolo “La poesia della materia” richiama ciò che Burri è riuscito a tirar fuori lavorando con le materie più diverse, riciclando qualunque cosa gli capitasse sotto mano grazie a un’energia creativa inesauribile.
Catrame, carta, tessuto, sacchi di tela, combustioni di plastica, legno, ferro con le loro saldature: “Burri ha nobilitato anche le materie più povere e banali, portandole alla dimensione della bellezza, che per essere autentica deve sempre essere riconquistata.”
Sebbene sia uno degli artisti italiani del secondo Novecento più importanti e conosciuti a livello internazionale, l’opera di Burri riserva ancora molti segreti su cui questa mostra, e il catalogo ad essa legato, vogliono fare luce.
Catrame, carta, tessuto, sacchi di tela, combustioni di plastica, legno, ferro con le loro saldature: “Burri ha nobilitato anche le materie più povere e banali, portandole alla dimensione della bellezza, che per essere autentica deve sempre essere riconquistata.”
Sebbene sia uno degli artisti italiani del secondo Novecento più importanti e conosciuti a livello internazionale, l’opera di Burri riserva ancora molti segreti su cui questa mostra, e il catalogo ad essa legato, vogliono fare luce.