Descrizione
Sergio Vacchi. Finisterre 1972. Galleria d’arte il Gabbiano, via della Frezza, 51, Roma. Dal 20 gennaio al 10 febbraio 1973. Testi di Antonio Del Guercio, Giorgio Di Genova, Gerald Gassiot-Talabot, Renato Guttuso.
Caro Sergio, scrivo qualche parola, a caldo, dopo aver visto il tuo quadro recente Finisterre, il più bello, profondo, misterioso che tu abbia dipinto in questi anni. I mezzi tecnici e linguistici da te adoperati non sono dissimili da quelli che impieghi ormai da più di un decennio (ori, argenti, piombi e vernici); eppure questo tuo quadro ha una forza nuova; qua hai lasciato perdere pennacchi, frange e spume. I simboli a te usuali sono come cancellati, ed è rimasta in piedi, potente, generatrice di sgomento e di meraviglia, una immensa metafora che riassume tutto il tuo lavoro recente, lo decanta e lo distilla». (Renato Guttuso).