Descrizione
“L’esperimento filmico La poesia della distruzione, è nato nel 2004.
Consiste in un mosaico di diverse fasi del lavoro e della vita di Günther Uecker. Compresso, disperato, contraddittorio, alla ricerca, provocatorio, passionale. Sostenuto da un ottimismo militante – il contrario dell’ottimismo tiepido e accomodante che si augura solo di tranquillizzare, in un mondo in fiamme e caotico. È un’arte a sé stante, ma mai al di fuori della realtà. Autodistruttiva e al contempo tale da preservare la speranza che potrà curare le ferite che ci inferiamo ripetutamente in questo mondo violento. La ferita sofferta dall’uomo, per mano dell’uomo – questo è il tema centrale dell’arte di Günther Uecker. Esso è determinato dalla questione fondamentale che riguarda la posizione indiscutibile della nostra esistenza. Le certezze rimangono sempre frammentarie, l’unica opzione produttiva per l’arte è il dubbio generale: un atteggiamento che non ostacola il futuro, ma lo rende possibile.”
Tratto dal testo di Michael Kluth “Introduzione al film Poesia della distruzione”