Descrizione
Alessandro Giampaoli in questa ultimissima serie di opere ha saputo mettere allo scoperto la sua vocazione pittorica affiancata a quella della fotografia, con un lirismo dedicato al punto di mutamento tra il paesaggio e la natura con una chiara adesione ad una visione di quest’ultima come essere vivente. Natura naturans, come la definì il filosofo olandese Baruch Spinoza, entità che è causa efficiente di se stessa, sempre in trasformazione e in perpetua attività rigeneratrice. Una visione totale, panteista del cosmo naturale come spazio di vita e di essenze, di storia e di quotidiano stupore. Ma anche luogo di sentimenti irriducibili al silenzio, lo spazio naturale attorno a noi in qualche modo segna sempre un confine, diventa la parafrasi dei nostri desideri e delle nostre paure. In attesa dello scorrere della piena pandemica, Giampaoli ha messo insieme un poema pittorico sul trasmutare della natura in immagine interiore.