Descrizione
La presente pubblicazione Martino Oberto / OM – Una Scrittura segreta –
Percorso americano: 1984 – 1990 – New York. Un bagaglio leggero – Prosecutio usque ad Annum MM, intende presentare un lavoro rimasto fino ad oggi inedito, ricostruendo, in prima istanza, un tessuto connettivo trans-europeo, già riscontrabile nel lavoro di anascrittura visuale e di anaphilosophia analitico-sperimentale di Martino Oberto a partire dagli anni Cinquanta, tuttavia mai capillarmente preso in esame.
La mappa relazionale che ne risulta, convalidata dal volume precedente, Il segno irraggiungibile Martino Oberto (OM), Mimesis, 2012, mette in luce, alla distanza di trent’anni, le motivazioni che danno luogo all’insorgenza di una modalità comunicativa poetico-emozionale, negli anni Ottanta a New York, scaturita da uno spostamento residenziale e da una svolta esistenziale. E a partire da un “decollo”, attuale e metaforico, che Martino Oberto vola sulle nuvole da New York a Genova, da Genova a New York, inscrivendo la sua esperienza di volo su fogli d’album Fabriano, Pelikan, Blu Bristol, Blocchi Ingres Vidalon, Quaderni art, sui fondi grigi dei cartoncini Canson: quel bagaglio leggero che porta sempre con sé. Il volume, curato da Anna Oberto, Viana Conti e Lorena Giuranna, si avvale delle testimonianze storico-esistenziali e dei contributi critici, filosofici, poetici, di Anna Oberto, Eanan Oberto, Viana Conti, Lorena Giuranna, Adriano Accattino, Raffaele Perrotta, Riccardo Cavallo e Luigi Ballerini.