Descrizione
“Corpo centrale di Paso doble sono i progetti speciali: a otto tra artisti e artiste, già presenti nella collezione della fondazione con una o più opere, è stato chiesto di avviare un dialogo, un confronto, una danza a due con un’altra persona, da loro invitata, portatrice di una diversa visione creativa.
Non sono stati posti limiti sull’ampiezza dell’attraversamento disciplinare né sulla forma che l’esito di questo incontro avrebbe potuto prendere. In tal modo l’artista ha assunto su di sé una sorta di ruolo curatoriale, trovandosi ad affrontare gli inciampi e le improvvise aperture che l’opera vive all’uscita dallo spazio protetto dello studio. Scegliere di incontrare una diversa dimensione poetica, estetica, formale, vuol dire accettare tutte le eventuali compressioni ed espansioni cui andrà incontro il proprio lavoro. La storia dell’arte contemporanea racconta da oltre un secolo delle opportunità nate dai collettivi, delle forze plurali riunite sotto un nome, un movimento e, talvolta, anche della scelta di smussare la propria individualità in una ricerca di coppia o di gruppo, corale”.
Tratto da I dialoghi di Pietro Gaglianò