Ivo Pannaggi e l’arte meccanica futurista. Macerata, Palazzo Ricci, Pinacoteca Palazzo della Provincia 22 luglio – 15 ottobre 1995
Per la prima volta la multiforme attività creativa di Ivo Pannaggi (Macerata 1901-1981), esponente fra i maggiori del Futurismo, è riproposta contestualizzata nella prospettiva d’orizzonte internazionale che la completa, entro l’ambito di una grande mostra dedicata appunto a Pannaggi e l’arte meccanica futurista – pittore, designer, scenografo, illustratore, caricaturista, fotografo, architetto, e curata da Enrico Crispolti, in Palazzo Ricci, nella Pinacoteca Comunale, a Palazzo Contini di Macerata, dal 22/7 al 15/10/1995. Dopo un esordio grafico (caricaturista già nel 1917) e pittorico formatosi sostanzialmente in rapporto al Futurismo romano di Balla e Prampolini, Pannaggi ha partecipato giovanissimo da protagonista, nella prima metà degli anni Venti, e nel clima del Purismo europeo (Ozenfant e Jeannerel, cioè il futuro Le Corbusier), alla ricerca mirata a configurare un’arte meccanica futurista (Manifesto del 1922 scritto con Vinicio Paladini, subito ripreso e ampliato assieme a Enrico Prampolini). Oltre che come pittore, Pannaggi operava allora anche come progettista di ambienti, come designer (Casa Zampini a Esanatoglia, Casa Benigni a Macerata, 1925-26), e come scenografo (Ballo Meccanico Futurista con Paladini, allestito nel 1922, nella Casa d’Arte Bragaglia a Roma, elaborazione scenica di L’Angoscia delle macchine di Ruggero Vasari, nel 1927), altrettanto come illustratore (fra l’altro per Scatole d’amore in conserva di F.T.Marinetti, nel 197), grafico editoriale e di manifesti, e come caricaturista (tra l’altro, per il famoso Index rarum virorumque prohibitorum di Anton Giulio Bragaglia, fra 1923 e ’26). >> continua …
Fonte: Pannaggi e l’arte meccanica futurista. Macerata Palazzo Ricci, Pinacoteca Civile, Palazzo della Provincia (22 luglio 15 ottobre 1995). Biblioteca Segno, Archivio Comunicati Stampa, anno 1995 – Documentazione cartacea consultabile esclusivamente in sede.