Galleria Studio G7 – Bologna
La Galleria Studio G7 viene fondata da Ginevra Grigolo nel 1973; a inaugurare la stagione espositiva sono gli acciai specchianti di Michelangelo Pistoletto. Nel 1974 Gilberto Zorio segna con i laser lo spazio della galleria e nel 1975 l’Apoteosi di Omero diffonde la musica silente dei leggii di Giulio Paolini. Negli anni Settanta si susseguono diverse rassegne sulla Pop Art americana ed inglese (Warhol, Rauschenberg, Dine, Lichtenstein, Rosenquist, Jones, Johns, Kitay, Tilson, Nauman, Serra), alternate ad un intenso interesse verso l’Arte Concettuale, la Fotografia, la Performance, e la Narrative Art (Mac Adams, Collins, Patella, Altamira, Borsari, Tobas, Abramović e Ulay, Joe Jones). In riferimento alla Pittura, Studio G7 ha seguito nel tempo gli sviluppi del lavoro di alcuni artisti, quali Guerzoni, Della Volpe, Manai, Galliani, Baruchello, Gastini, Bartolini, Griffa, Dadamaino, Garutti, Ruggeri, D’Agostino, Tirelli ed altri. Dal 1976 al 1981 notevoli sforzi ed un assiduo lavoro consentono di pubblicare il mensile di arte e cultura G7 Studio, che oltre a raccogliere intensi scritti di diversi critici, contribuisce a concentrare l’attenzione sull’attività della Galleria.